Dal Marocco all'India, passando per Malta, Georgia e Bahrein, ecco dove finiscono i soldi pubblici per gli impegni di pace armati.
di Emanuele Bonini - Quanto ci costano gli altri 1.000 soldati in Afghanistan? E' stato detto, finora oltre 8.300 euro l'anno pro-capite. E adesso la Finanziaria che si appresta ad essere approvata prevede 750 milioni di euro per le missioni all'estero. Che non è solo Afghanistan. Forse nessuno lo sa, o magari in molti se ne sono scordati, ma attualmente sono 33 le operazioni militari che vedono impegnati i contingenti italiani in 21 Paesi, per un totale di 9.100 militari schierati sul campo, secondo Sky Tg24. Per fare cosa? Per la stabilizzazione delle aree di crisi e "peacekeeping", vale a dire mantenimento della pace. Tre le aree dove sono numericamente più impiegati: la gran parte è stanziata in Afghanistan, in Libano e nell'area balcanica. Ma i nostri soldati, secondo documenti del ministero della Difesa, si trovano anche a Malta, Marocco, Sudan, Repubblica democratica del Congo, Cipro, India e Pakistan, Bosnia, Egitto, Emirati arabi, Bahrein e Georgia. Le fonti governative parlano di 8.730 militari impegnati "solo" in 30 operazioni in corso in "solo" 20 Paesi, ma i dati sono aggiornati ad agosto. Ad ogni modo resta indicativo il fatto di quanto si spenda nel settore militare e di come non altrettanto si faccia per le politiche sociali.
di Emanuele Bonini - Quanto ci costano gli altri 1.000 soldati in Afghanistan? E' stato detto, finora oltre 8.300 euro l'anno pro-capite. E adesso la Finanziaria che si appresta ad essere approvata prevede 750 milioni di euro per le missioni all'estero. Che non è solo Afghanistan. Forse nessuno lo sa, o magari in molti se ne sono scordati, ma attualmente sono 33 le operazioni militari che vedono impegnati i contingenti italiani in 21 Paesi, per un totale di 9.100 militari schierati sul campo, secondo Sky Tg24. Per fare cosa? Per la stabilizzazione delle aree di crisi e "peacekeeping", vale a dire mantenimento della pace. Tre le aree dove sono numericamente più impiegati: la gran parte è stanziata in Afghanistan, in Libano e nell'area balcanica. Ma i nostri soldati, secondo documenti del ministero della Difesa, si trovano anche a Malta, Marocco, Sudan, Repubblica democratica del Congo, Cipro, India e Pakistan, Bosnia, Egitto, Emirati arabi, Bahrein e Georgia. Le fonti governative parlano di 8.730 militari impegnati "solo" in 30 operazioni in corso in "solo" 20 Paesi, ma i dati sono aggiornati ad agosto. Ad ogni modo resta indicativo il fatto di quanto si spenda nel settore militare e di come non altrettanto si faccia per le politiche sociali.
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