Monday, 8 February 2010

Guida delle compagnie petrolifere (TO-V)

Petrolio in ogni continente, con compagnie che trivellano da oltre un secolo e che continueranno a farlo per molto tempo. Questo, in sintesi, il quadro dell'industria petrolifera, che sul mercato vanta la presenza di più Paesi e più soggetti operanti. Ecco, dalla A alla Z, la guida le principali compagnie petrolifere internazionali. di Ugo Guarnacci ed Emiliano Biaggio
TOTAL: fondata nel 1924, è una società petrolifera francese, con sede a Parigi. È una delle prime quattro multinazionali del petrolio e del gas naturale insieme a Royal Dutch Shell, BP ed ExxonMobil, nonchè una dei sei "supermajor" del mondo insieme a BP, Chevron, ConocoPhillips, ExxonMobil e Shell. L’azienda opera nell’intera catena produttiva degli idrocarburi, dalla ricerca di nuovi giacimenti alla vendita al dettaglio dei prodotti derivati, ma è attiva anche nel comparto della petrolchimica. La compagnia nacque per volere dell'allora primo ministro Raymond Poincaré che, rigettando ogni possibile alleanza del paese con la Royal Dutch Shell, avanzò la proposta di creare un’impresa petrolifera nazionale, vista l’importanza che il greggio avrebbe assunto nell’eventualità di un conflitto con la Germania. Nacque così, il 28 marzo 1924, la Compagnie française des pétroles (CFP), che proprio contro la Germania si rivalse immediatamente: la compagnia ottenne il 23,75% delle azioni della Turkish petroleum company (poi INOC) detenute dalla Deutsche Bank. L'acquisizione delle azioni avvenne come risarcimento per i danni subiti nel corso della prima guerra mondiale. Nel 1985 assunse la denominazione attuale, TOTAL. La società, dopo aver acquistato la belga Petrofina nel 1999, si fuse con essa e cambiò il proprio nome in Total Fina. Come risultato dell’ulteriore accorpamento con la francese Elf Aquitaine nel 2000, si optò per TotalFinaElf, fino al 2003, per poi tornare alla denominazione Total. Opera in più di 130 paesi e conta più di 96.000 dipendenti, per assett complessivi per 118 miliardi di euro. La compagnia ha fatto parlare di sè per danni ambientali e illeciti di ogni genere: nel 1999 fu condannata a pagare un multa di 375.000 euro per lo sversamento in acqua di petrolio nei pressi di La Rochelle, al largo della coste della Britannia. L'incidente è ad oggi uno dei più grandi disastri ambientali di sempre. Nel 2007 la Total è stata messa sotto accusa per presunti reati di complicità in crimini contro l’umanità commessi in Birmania, dove rappresenta la principale compagnia petrolifera nonostante le sanzioni imposte dall'Unione europea contro la giunta militare al governo nel Paese. In particolare, la Total è stata accusata di sfruttamento della manodopera locale nella costruzioni dei gasdotti. Nel 2008 l'amministratore delegato di Total Italia, Lionel Levha, ed altri dipendenti Total vengono arrestati nell'ambito di un'inchiesta sugli appalti per l'estrazione di petrolio in Basilicata. I reati ipotizzati sono associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e alla turbativa d'asta - con riferimento specifico agli appalti dei lavori per le estrazioni petrolifere - corruzione e concussione.
UZBEKNEFTEGAZ: è la compagnia nazionale dell'Uzbekistan. E' attiva nell'esplorazione e nell'estrazione petrolifera e del gas, ma lavora anche nel settore del Petrolchimico. Nata nel 1992 a seguito della disgregazione dell'URSS e la conseguente indipendenza del paese, Uzbekneftegaz è stata trasformata nella holding di stato nel 1998. Con oltre 120.000 dipendenti, vanta un fatturato prossimo ai 3 miliardi di dollari. La sua importanza è diventata strategica grazie alle partnership strette con altre compagnie nel settore del gas: insieme a PetroChina sta realizzando la sezione uzbeka del gasdotto Cina-Asia centrale, mentre con Petronas, Petrochina e Lukoil guida il consorizio per l'esplorazione e lo sviluppo dei giacimenti di gas nel mar d'Aral.

VALERO: con 15 raffinerie e 9
impianti di produzione di etanolo tra california, Canada e Caraibi, è la più grande compagnia di raffinazione di petrolio e di prodotti petroliferi del nord America, anche grazie all'acquisizione di Ultramar, compagnia canedese di raffinazione e lavorazione di prodotti petroliferi. Valero Ha una capacità produttiva netta di 2,8 milioni di barili di greggio al giorno e asset per un valore complessivo di 34,3 miliardi di dollari. Vanta all'incirca 5.800 punti vendita al dettaglio, dislocati tra Stati Uniti (44 stati), Canada, Caraibi e America latina. Conta 21.000 dipendenti e registra - alla fine del 2008 - un fatturato di 119 miliardi di dollari. Lavora gasolio, benzina, carburante per aerei, solventi, gas naturali, propano, coke di petrolio. Vende i propri prodotti con il proprio nome e sotto altri marchi, tra i quali spicca quello di Total.

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