Friday, 25 March 2011

Mafia e ddl interecettazioni all'ombra di Romano

Il "responsabile" nominato ministro nel rimpastino di governo che Berlusconi doveva fare per rendere favori dopo il voto di fiducia. Ma c'è di più di semplici favori.

di Emiliano Biaggio

Saverio Romano al ministero delle Politiche agricole. E' un responsabile, appartenente a quelli che. pèer intenderci, salvarono Berlusconi dal voto di sifudicia alla Camera. Le prime dichiarazioni da neo-ministro, Romano le spende per questioni "politiche". «Il tema delle intercettazioni- afferma- è maturo per fare approvare» il ddl in parlamento, perchè «non è giusto che, ogni volta che c'è un'inchiesta, c'è chi si trova sbattuto sulle prime pagine». Traduciamo per i non addetti ai lavori: i responsabili salvano il governo Berlusconi e Berlusconi, e in cambio di questo favore ottengono un ministero. Il titolare del dicastero è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione aggravata. Motivo per cui il presidente della Repubblica l'ha nominato con riserva, e motivo per cui è stato fatto ministro. Infatti alcune intercettazioni inchioderebbero Romano nei casi che lo vedono indagato. E adesso rispolvera il ddl intercettazioni, tanto caro a Berlusconi. No, Romano ministro non è affatto un caso.

No comments:

Post a Comment