Il commissario europeo per gli Affari economici e monetari avverte: l'Italia deve attuare le misure promesse a prescindere dai governi.
di Emiliano Biaggio
L'Italia «è un bersaglio mobile» dei mercati e degli speculatori, «la sua situazione economico-finanziaria è molto preoccupante» e per questo è importante che «attui al più presto» le misure contenute nella lettera presentata da Berlusconi, «qualunque sia il governo» che dovrà farsene carico. Lo afferma il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, al termine della riunione dell'Ecofin di oggi. «La situazione in Italia - aggiunge - è in continua evoluzione e non possiamo prevedere l'esito finale, ma il tempo è importante». La situazione italiana «preoccupa», e per questo motivo - chiarisce Rehn - «vogliamo aiutare l'Italia a riformare il paese attraverso il nostro stretto monitoraggio», così da «assicurare stabilità economica» del paese, «garantire il rispetto degli impegni presi» e così facendo «ridare fiducia ai mercati». In tal senso domani inizierà la missione di sorveglianza della Commissione europea, e «verso fine novembre - anticipa - presenteremo all'Eurogruppo la nostra prima valutazione» sulle condizioni del paese.
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