Sunday, 22 January 2012

Gettata la maschera, ecco i falsi democratici

L'idea di «congelare» Parlamente, Magistratura e Costituzione in nome della crisi. Ma se ne apre un'altra.

l'e-dittoreale

Alla fine la maschera viene gettata. Dopo anni trascorsi tra minacce di leggi bavaglio e riforma della magistrature, dopo leggi elettorali che se approvate in altri paesi non si esiterebbe ad additare come anti-democratiche, e dopo i tanti tentativi di riabilitare i fascisti e la repubblica di Salò, adesso si arriva pubblicamente a chiedere di ignorare i principi della Costituzione. Attenzione, non abolirla, ma solo «congelarla», come suggerisce Giancarlo Lehner, deputato di Popolo e territorio. Vale a dire, il gruppo degli ex-Responsabili. Lehner si dimostra proprio per quello che è: un ex responsabile, o forse - alla luce di queste sue affermazioni tanto irresponsabili quanto pericolose - è un ex democratico da tempo. La democrazia non è in pericolo quando si attenta ad essa, ma quando solo di pensa di poterla cancellare. Ebbene, Lehner inizia a diffondere un pensiero che rischia un pericoloso contagio. Il ragionamento, se così si vuole considerarlo, è il seguente: nella difficoltà di procedere con le riforme si proceda cancellando diritti civili. «Con questa gente non serve più il dialogo», afferma riferendosi a chi si oppone alle liberalizzazioni. «Se pensiamo che un'iniziativa legislativa è giusta e serve ai cittadini, a quel punto la si fa passare, con le buone o cone le cattive». Per cui «tocca al Colle: visto che è andato già abbastanza avanti inventandosi in modo creativo il suo ruolo, se queste ricette sono quelle giuste intervenga sugli scioperi e sulle manifestazioni». Napolitano «sospenda la Costituzione». Per Lehner «la sospensione della Costituzione dovrebbe impedire anche ai magistrati di continuare a contribuire allo sfascio del Paese, non potendo intervenire in difesa di scioperi e manifestazioni. E anche il Parlamento deve essere congelato per un anno e mezzo». L'onorevole ex responsabile ci tiene quindi a precisare: «L'unica cosa che lascerei attiva è la libertà alla stampa». Visto? Lehner in fondo è un democratico, uno che rispetta i sani principi della democrazia. Quindi per cui preoccuparsi? Dopo aver permesso a Sergio Marchionne di cancellare decenni di conquiste e di lotte, dopo aver iniziato a voler rimettere in discussione l'articolo 18, dopo aver imposto una legge 30 che ha privato i lavoratori di certezze per relegarli alla schiavitù del precariato, ora si vuole cancellare il diritto di sciopero, togliere funzioni e autonomia a due poteri su tre - in barba a quel principio della separazione - e far finta che la costituzione non esista. Se questo non è un disegno per mettere la parola fine alle parole repubblica e democrazia cosa può essere? Per Lehner una necessità. «Le istituzioni liberal-democratiche - domanda - possono reggere all'impatto della crisi globale? Possono essere funzionali e preservate in una situazione che di fatto è bellica?». Stia attento l'onorevole Lehner, perchè se ci troviamo nel bel mezzo di un conflitto, il nemico potrebbe fargliela pagare cara. Come insegna Israele, ad ogni attacco e ad ogni provacazione si risponde senza esitazione o pietà.

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