Nel giorno mondiale della libertà di informazione, la Commissione europea non permette che si rivolgano domande agli ospiti.
di Emanuele Bonini (per Eunews)
La Commissione europea non garantisce trasparenza e libertà di stampa, nel nome di altri valori, che evidentemente vengono prima, quando sono in discussione i rapporti con un partner importante come la Cina. Da ieri i portavoce dell’esecutivo comunitario sono sotto attacco per alcune decisioni che fanno discutere e che sono destinate a far parlare ancora. Proprio in occasione della Giornata Mondiale della libertà di stampa Jose Manuel Barroso, presidente della Commissione, riceve Li Keqiang, vice primo ministro della Cina, repubblica popolare per definizione ma assai meno popolare in fatto di libertà di stampa. E, come con i cinesi capita, e solo con loro, nessuna conferenza stampa è nell’agenda della Commissione nonostante l’ufficialità della visita. (leggi tutto)
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