In sala stampa si chiede se Barroso ne parlerà al presidente egiziano, ma non si sa.
di Emiliano Biaggio
Rispetto per le minoranze religiose? Sì, no, forse. Su un tema tanto delicato quanto attuale la Commissione europea riesce a non sbilanciarsi, non dicendo se giovedì anche di questo parleranno Josè Manuel Barroso e Mohamed Morsi. Il presidente della Commissione Ue riceve infatti il presidente dell'Egitto, paese di religione in prevalenza musulmana (il 90% della popolazione) e con la minoranza cristiano copta (10%) perseguitata dalla maggioranza islamica. Un fatto denunciato pubblicamente in sala stampa da un giornalista. «Diverse centinaia di donne copte sono state rapite e costrette a sposarsi con dei musulmani», costrette quindi a convertirsi all'Islam. Di fronte a tutto questo, denuncia il cronista, «le autorità non intervengono perchè la legge della sharia permette queste cose». Da qui la domanda: «Barroso solleverà la questione della libertà religiosa» in occasione dell'incontro con Morsi?
La risposta della portavoce della Commissione europea, Pia Ahrenkilde Hansen, ha dell'incredibile: non si sa. «L'agenda è ancora in fase di definizione», si limita a spiegare. «Quando l'agenda sarà definita sarò felice di dirle quali temi saranno affrontati». Insomma, chi vivrà vedrà.
No comments:
Post a Comment