Wednesday, 30 January 2013

bLOGBOOK - Amsterdam by snow

Amsterdam by snow

Amsterdam sotto la neve ancora non l'avevo mai vista. Non è bella solo pe via del fascino che la neve dona a paesaggi e città, ma è bella èerchè è tutta un'altra città. Bambini, giovani e adulti che camminanon laddove non è possibile in condizioni atmosferiche ordinarie: i canali ghiacciati diventano piste di pattinaggio, i laghi lastricati per l'occasione sono posti per passeggiate, svivolate e altre sfide di pattinaggio. C'è che si fa ritrarre sotto un ponte, mentre imita lo sfrozo di un titano o una fatica di Ercole facendo finta di sostenere e sollevare la struttura. Amsterdam sotto la neve sembra uscita da uno dei dipinti di Bruegel e della scuola fiamminga. Il gelo della stagione fredda viene compensato dal caloroe umano che si sprigiona per la città: la neve dona l'opportunità per fare ciò che altrimenti non sarebbe possibile. Proprio come questo incontro, impensabile solo fino a poco tempo fa, eppure già oggetto di racconto e memoria. Una persona che ha scoperto cosa significhi star fuori di casa, un'altra che ha capito che l'aereo in realtà non è nè un ostacolo così insormontabile nè quel mostro così pauroso che credeva, e una terza persona che si ritorva a dover andare incontro alla vita. Davvero insolita, questa compagnia. Davvero ben assortita, questa famiglia.
Le biciclette sono tutte al loro posto: la neve rende più pigri anche gli olandesi, comunque abituati a pedalare in condizioni estreme. Cigni e papere starnazzano altrove, ora che i canali non sono navigabili. Dove vanno le anatre quando il laghetto di Central park è gelato? Ancora non ho trovato un risposta.
Amsterdam sotto la neve è forse solo un sogno, un'immagine di un mondo lontano da quello reale. Poi la neve si scioglie e tutto torna com'era prima, e tutto riprende il corso abituale proprio come il flusso dell'acqua nei canali di questa città che si risveglia lentamente dal torpore invernale. I pattinatori per pochi giorni scompaiono, gli aerei decollano, i treni partono, le persone si disperdono. Ma non c'è malinconia. Amsterdam non è malinconica. Forse è tutto il resto, a volte, a esserlo.


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Amsterdam

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