E' quasi fatta: la Lettonia dall'1
gennaio quasi certamente sarà il diciottesimo paese della zona Euro.
Il «quasi»
è d'obbligo fino ad annunci ufficiali, ma sembra davvero tutto
pronto: per l'introduzione della moneta unica in Lettonia c'è
persino una road-map messa a punto dalla Commissione europea. L'esito
appare scontato, ma su questo di pronuncerà mercoledì il
commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Olli Rehn,
quando presenterà pubblicamente il rapporto della Commissione Ue
sulle politiche di convergenza adottate dal governo di Riga per poter
accedere nel “club” dell'Euro. Se il rapporto conterrà
valutazioni positive, la Commissione informerà il Consiglio Ue,
facendo presente che la repubblica baltica può entrare a far parte
dell'Eurozona e chiedendo di avallare la proposta.
Il crono-programma, come detto, c'è
già: se mercoledì Rehn darà il proprio benestare all'ingresso
della Lettonia nell'Euro, il 9 luglio l'Ecofin esprimerà il proprio
voto ma – fanno sapere da Bruxelles – solo «dopo
consultazione del Parlamento europeo e dopo la discussione del
Consiglio europeo a livello di capi di Stato e di governo»
in programma il 27 e 28 giugno. Queste scadenze, a meno di sorprese
negative dell'ultimo momento, dovrebbero permettere alle autorità
lettoni di «avere
i tempi tecnici per l'introduzione dell'Euro dall'1 gennaio 2014».
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