Da più di un anno Emiliano Biaggio ha spostato la propria sede operativa in Belgio. E' stato deciso di dedicare delle testate tematiche per offrire una panoramica della città che ospita le istituzioni comunitarie. Ogni settimana, quindi, comparirà una banda fotografica diversa con immagini di Bruxelles. Ogni volta che ci sarà una nuova testata fotografica si proporrà l'immagine originale con la spiegazione, per quella che si prepone di essere una piccola guida di Bruxelles.
7. Gli stagni di Ixelles
Gli attuali Stagni di Ixelles (in francese "Étangs d’Ixelles", in olandese "Vijvers van Elsene") sono le vestigia di quattro stagni naturali, situati a Ixelles, comune della Regione di Bruxelles-Capitale del Belgio. Nel territorio di Ixelles si avevano in origine quattro stagni formati dal corso del Maelbeek, ruscello sulle che scorreva a sud di Bruxelles negli attuali comuni di Ixelles ed Etterbek e sulle cui rive prosperavano mulini e botteghe. Successivamente, le piene lo trasformarono in un torrente pericoloso e fu così che si decise di canalizzarlo in un acquedotto. Dei quattro stagni originari ne rimangono due: gli stagni Pennebroeck e Ghévaert furono riuniti per formare lo stagno superiore; il Grande stagno è l'attuale stagno inferiore: prosciugato parzialemente nel 1860, bagnava l'area occupata oggi dalla Place Flagey, centro di vita con i suoi locali, il particolare con il celebre e sempre pieno Caffè Belga; il vecchio stagno Paddevijver, completamente prosciugato, è stato sostituito dalla spianata della Cambre. Tra i due stagni che oggi Ixelles può vantare, si trova il monumento degli "Ixellois" (gli abitanti di Ixelles), morti in battaglia. Fino alla metà del XVII secolo, gli stagni servirono da vivaio, lavotoio, riserva d'acqua potabile e di ghiaccio in inverno. La zona divenne area protetta nel 1976.
La nuova pianta generale del quartiere degli Stagni fu concepita dall'architetto e urbanista Victor Besme (1834-1904) e comportò modifiche e numerosi espropri che cancellarono rapidamente il ricordo del vecchio villaggio campestre. La borghesia dell'epoca fece costruire nei dintorni degli stagni e nelle nuove vie adiacenti numerose case signorili di stile eclettico, art nouveau e art Déco che costituiscono oggi un importante patrimonio. Gli stagni di Ixelles offrono infatti un ambiente architetturale e artistico unico: situati tra le avenues Général-de-Gaulle e des Éperons-d'Or, prolungano i giardini dell'abbazia de la Cambre, oggi trasformata in una prestigiosa scuola di arti visive. Alla punta del primo stagno, le facciate neo-classiche con i loro frontoni triangolari segnano una transizione originale tra la chaussée d'Ixelles e la zona residenziale degli stagni. Sul lato degli stagni, l'ambiente cambia : le case degli anni 1870-1880, di stile eclettico di mattoni appariscenti rossi, si iscrivono nell'insieme voluto da Victor Besme. Ci sono anche case nello stile neo-rinascimento fiammingo, stile liberty e deco', il cui rappresentante più famoso è l'edificio dell'Istituto nazionale di radiodiffusione situato piazza Flagey. Se avete voglia di passare una giornata in pieno relax e godervi una zone tranquilla, questo posto è una meta ideale.
ABBIAMO GIA' SCRITTO NELLA SEZIONE "BRUXELLES":
1 Palazzo reale | 2 Atomium | 3 Mont-des-arts | 4 Il parco del Cinquantenario | 5 La Grand place | 6 Il municipio |
7. Gli stagni di Ixelles
Gli attuali Stagni di Ixelles (in francese "Étangs d’Ixelles", in olandese "Vijvers van Elsene") sono le vestigia di quattro stagni naturali, situati a Ixelles, comune della Regione di Bruxelles-Capitale del Belgio. Nel territorio di Ixelles si avevano in origine quattro stagni formati dal corso del Maelbeek, ruscello sulle che scorreva a sud di Bruxelles negli attuali comuni di Ixelles ed Etterbek e sulle cui rive prosperavano mulini e botteghe. Successivamente, le piene lo trasformarono in un torrente pericoloso e fu così che si decise di canalizzarlo in un acquedotto. Dei quattro stagni originari ne rimangono due: gli stagni Pennebroeck e Ghévaert furono riuniti per formare lo stagno superiore; il Grande stagno è l'attuale stagno inferiore: prosciugato parzialemente nel 1860, bagnava l'area occupata oggi dalla Place Flagey, centro di vita con i suoi locali, il particolare con il celebre e sempre pieno Caffè Belga; il vecchio stagno Paddevijver, completamente prosciugato, è stato sostituito dalla spianata della Cambre. Tra i due stagni che oggi Ixelles può vantare, si trova il monumento degli "Ixellois" (gli abitanti di Ixelles), morti in battaglia. Fino alla metà del XVII secolo, gli stagni servirono da vivaio, lavotoio, riserva d'acqua potabile e di ghiaccio in inverno. La zona divenne area protetta nel 1976.
La nuova pianta generale del quartiere degli Stagni fu concepita dall'architetto e urbanista Victor Besme (1834-1904) e comportò modifiche e numerosi espropri che cancellarono rapidamente il ricordo del vecchio villaggio campestre. La borghesia dell'epoca fece costruire nei dintorni degli stagni e nelle nuove vie adiacenti numerose case signorili di stile eclettico, art nouveau e art Déco che costituiscono oggi un importante patrimonio. Gli stagni di Ixelles offrono infatti un ambiente architetturale e artistico unico: situati tra le avenues Général-de-Gaulle e des Éperons-d'Or, prolungano i giardini dell'abbazia de la Cambre, oggi trasformata in una prestigiosa scuola di arti visive. Alla punta del primo stagno, le facciate neo-classiche con i loro frontoni triangolari segnano una transizione originale tra la chaussée d'Ixelles e la zona residenziale degli stagni. Sul lato degli stagni, l'ambiente cambia : le case degli anni 1870-1880, di stile eclettico di mattoni appariscenti rossi, si iscrivono nell'insieme voluto da Victor Besme. Ci sono anche case nello stile neo-rinascimento fiammingo, stile liberty e deco', il cui rappresentante più famoso è l'edificio dell'Istituto nazionale di radiodiffusione situato piazza Flagey. Se avete voglia di passare una giornata in pieno relax e godervi una zone tranquilla, questo posto è una meta ideale.
ABBIAMO GIA' SCRITTO NELLA SEZIONE "BRUXELLES":
1 Palazzo reale | 2 Atomium | 3 Mont-des-arts | 4 Il parco del Cinquantenario | 5 La Grand place | 6 Il municipio |
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