Tuesday, 30 June 2009

Honduras, torna il caudillo

Golpe militare nello stato dell'America centrale, dove si ripete la storia di un continente.

di Emiliano Biaggio

Presidente prelevato da casa, prima arrestato poi esiliato dopo averlo imbarcato su un aereo diretto in Costa Rica. E ancora, carri armati per le vie di Tegucigalpa e coprifuoco:
l'America latina si risveglia con il colpo di stato in Honduras, e torna a fare i conti con una delle principali pagine della propria storia recente: il caudillismo. Per quanto il golpe honduregno sia stato ordinato dalla Corte suprema, colpisce come l'esercito abbia eseguito immediatamente l'ordine, segno che gli ufficiali in divisa hanno ancora voce in capitolo nei processi decisionali nazionali. E non potrebbe essere diversamente, in una zona del mondo a lungo nelle mani di regimi militari. La storia dell'America latina è piena di caudilli: esempi più significativi del passato recente Jorge Videla e Augusto Pinochet. Il primo istituì in Argentina quella dittatura tristemente nota per la sua 'guerra sporca' e i 30.000 desaparecidos che ne derivarono, il secondo ordì un golpe contro il presidente eletto Salvador Allende, instaurando un regime che ha portato all'arresto di 130.000 persone solo nei primi tre anni (1973-75), e un numero accertato di 3.428 tra morti e scomparsi. I due presi in esame sono casi emblematici perchè fanno capire quanto pesi l'esercito in sudamerica: Videla, processato nel 1983 e condannato all'ergastolo per omicidio e sparizione di migliaia di cittadini avvenuta durante la sua presidenza, nel 1990 ha ottenuto da Carlos Saúl Menem- su pressione degli apparati militari- l'indulto insieme ad altri membri delle giunte militari e capi della polizia della Provincia di Buenos Aires (decreto 2741/90), e al dirigente montonero Mario Eduardo Firmenich (decreto 2742/90). In Cile, dopo la morte di Pinochet, il presidente Michelle Bachelet ha consentito a caserme ed edifici militari- e a loro soltanto- di tenere bandiere a mezz'asta. Segno che il potere militare è ancora forte. Come dimostrato in Honduras.

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