Thursday, 4 June 2009

L'Italia e l'Iraq: democrazia in cambio di petrolio

Italia impegnata in Iraq. Per costruire la democrazia. E (soprattutto) portarsi a casa il petrolio. Il governo ha mandato i nostri soldati a Nassiriya, una destinazione non casuale.

fonte: osservatorio iraq

"L’Italia è andata a Nassiriya, per il petrolio. O, almeno, anche per il petrolio. Dopo tutte le smentite seguite in questi anni alle segnalazioni di Un ponte per… ora abbiamo la conferma: sia l’ENI che il Ministero del petrolio iracheno hanno confermato l’esistenza di una gara di tipo particolare “riservata” a ENI, Nippon Oil, e Repsol per Nassiriya, un giacimento di 4,4 miliardi barili con una potenzialità di 300.000 di barili/giorno. L’ENI si è detta “fiduciosa” di aggiudicarsela, e i commenti di Paolo Scaroni, il suo amministratore delegato, ostentano sempre maggiore ottimismo. In sostanza l’affare è fatto". (leggi tutto)

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