Thursday, 4 March 2010

La Sagrada Familia chiama la messa

Il 7 novembre la consacrazione della cattedrale, che per quella data sarà completata al 60%. Ma avrà altare, pavimento e navata centrale.

di Emiliano Biaggio
La Sagrada Familia completata dopo 128 anni di lavori. O quasi. Il monumentale progetto di Antoni Gaudi per donare una nuova cattedrale a Barcellona vede finalmente la luce. Attenzione, vede la luce del termine dei lavori, ma non la sparizione dei cantieri: infatti il prossimo 7 novembre Benedetto XVI la consacrerà, ma per quella data nel luogo di culto catalano sarà ultimato al 60%. Infatti a novembre saranno terminati la navata centrale, il pavimento, le vetrate, l'altare maggiore e il baldacchino. La chiesa potrà accogliere 8.000 persone, su una superficie interna di 4.500 metri quadri. È previsto anche lo spazio per più di 1.100 cantanti del coro, ma i lavori continueranno poi anche dopo la visita del Pontefice: i cantieri resteranno infatti all'esterno, dove si devono ancora costruire dieci torri e una facciata. Insomma, la Sagrada Familia sarà chiesa forse funzionante, ma certamente ancora per un pò resterà "work in progress". Un buona notizia per i turisti e per Barcellona, abituati forse alla particolarità - oltre al design - della chiesa, quella di ospitare i lavori, appunto. Mano al portafogli, quindi, dato che si continuerà a pagare il biglietto d'ingresso (11 euro) col quale si portano avanti i lavori di edificazione dell'immensa struttura. Della realizzazione della cattedrale venne incaricato Gaudì nel 1882, e l'architetto catalano non smise mai di lavorarvi fino al giorno della sua morte, nel 1926. Da allora vari architetti hanno continuato i lavori seguendo la sua idea originale. Il tempio, da più di 128 anni, si costruisce solo grazie alle offerte, e questo spiega la sua lentezza: potrebbe essere ultimato entro il primo terzo del XXI secolo. Lo stesso Gaudì disse che «la Sagrada Familia è un'opera che è nelle mani di Dio e nella volontà del popolo».

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