Monday, 9 August 2010

La Corea del Nord apre il fuoco nel mar Giallo

Colpi di artiglieria nella zona della linea di confine settentrionale. La marina sudcoreana innalza lo stato di allerta.

di Emiliano Biaggio

La Corea del Nord ha sparato 110 colpi di artiglieria pesante nelle acque del mar Giallo. La notizia arriva dal Seul: l'agenzia sudcoreana Yonhap, che cita fonti dell'esercito sudcoreano. Stando a quanto riferito dalle forze armate sudcoreane, la Corea del nord ha sparato in una zona di confine contesa tra le due coree. Più precisamente colpi sarebbero caduti vicino all’isola sudcoreana di Baekryeongdo, mentre altri colpi sarebbero stati sparati nei pressi dell’isola di YeonPyeongdo. Entrambe le aree si trovano nei pressi del controverso confine marittimo del Northern Limit Line (Nll, la linea di confine settentrionale), il confine che venne tracciato unilateralmente da Stati Uniti e forze Onu nel 1953, al termine della guerra di Corea. Come per le due coree, anche la demarcazione marittima è oggetto di reciproche dispute e reciproci non riconoscimenti. Il confine tra i due paesi è da sempre monitorato da navi militari dei due stati, in un perenne fronteggiarsi tra flotte navali. Lo sparo di oltre 100 colpi d'artiglieria nel mar giallo è l'ultimo episodio che ha contribuito ad alzare la tensione nell'area: dopo gli annunci sul nucleare e l'affondamento della corvetta Cheonan che lo scorso marzo costò la vita 46 soldati sudcoreani, adesso il fuoco in zona militarizzata, contesa e di frontiera. «La marina ha innalzato il proprio livello d'allerta», fanno sapere da Seul. Insomma, sono pronti a rispondere al fuoco se dovesse essere necessario. (fonte foto: la Stampa.it)

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