Tuesday, 26 October 2010

Afghanistan, un'asse Usa-Iran non è impossibile

Una possibile intesa tra Iran e Usa permetterebbe di trasformare la porosa frontiera irano-pakistana in una barriera posta a bloccare il jihadismo proveniente da Pakistan e Pashtunistan nella sua avanzata verso occidente.


(Da Limes 1/2008 del gennaio 2008. Carta di Laura Canali.)

Qualsiasi nuovo equilibrio nel Grande Medio Oriente dovrà includere un'intesa fra persiani e americani. Lo scambio verterebbe sulla reintegrazione dell'Iran nel gioco regionale e globale per quel che effettivamente vale (molto più di quanto vorrebbero arabi, sunniti e americani), in cambio della rinuncia alla Bomba e alla moderazione delle spinte sovversive nell'arco d'influenza achemenide-sciita, dal Libano al subcontinente indiano. A cominciare dalla collaborazione in Iraq e Afghanistan. Facendo quindi della frontiera irano-pakistana la barriera avanzata contro la penetrazione del jihadismo deobandi verso occidente. (Dall'editoriale dello stesso numero di Limes, di Lucio Caracciolo).

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