Saturday, 8 January 2011

"Oggi non si chiede - nel celebrare il centocinquantenario - una visione acritica del Risorgimento, una rappresentazione idilliaca del moto unitario e tantomeno della costruzione dello Stato nazionale. Quel che è giusto sollecitare è un approccio che ponga in piena luce il decisivo avanzamento storico che - al di là di contraddizioni e perfino di storture da non tacere - la nascita dello Stato nazionale unitario ha consentito all'Italia. La nascita del nostro Stato unitario e la sua rinascita su basi democratiche, nel segno della Costituzione repubblicana".
"L'esperienza del fascismo e della lotta antifascista, della Resistenza in tutte le sue manifestazioni, della grande riflessione e della straordinaria ricerca dell'intesa in sede di Assemblea Costituente, portò al superamento di antiche antinomie e di guasti profondi, condusse al recupero di ideali, valori, simboli comuni che erano stati piegati a logiche aberranti dal nazionalismo e dal fascismo. L'idea di Nazione, l'amor di patria, acquistarono o riacquistarono il loro fondamento di verità e il loro senso condiviso, così come i principi di sovranità dello Stato laico e di libertà religiosa".

(Giorgio Napolitano, nell'intervento alla Giornata della Bandiera in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, Reggio Emilia, 7 gennaio 2011)

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