Monday, 14 February 2011

L'onda rosa scuote il paese

Centinaia di migliaia di donne per chiedere dignità e rispetto, e manifestare disprezzo per un premier che offende la femminilità.

di Emiliano Biaggio
Vedere così tanta gente, così tante donne per le strade e le piazze italiane a chiedere rispetto e dignità fa davvero un grande effetto. E' la risposta a quanti, in questo paese, credano che tutto sia permesso e che tutti siano comprabili o svendibili. E' la dimostrazione dell'esistenza di umanità e femminilità genuine, sane, contenitori positivi di costruttività. Un risveglio quasi dovuto, per chi continua a essere vista come un mero strumento di piacere e compiacere. Le donne si sono fatte sentire, e come sempre e come solo loro sanno, l'hanno saputo fare con vigore ed efficacia. Non si tratta di dire "tremate, le streghe son tornate" (lo slogan degli anni Settanta), si tratta di dire "le donne ci sono e sono una risorsa per il paese". Ignorarle sarebbe un errore, ma fortunatamente c'è una miope minoranza che continua a far finta di niente. Tutti gli altri dovrebbero prendere spunto dall'esempio offerto dalle tante, tantissime scese in piazza per un momento di presa di coscienza collettiva. Che deve essere più convinto e durare ben più d'un momento. Intanto, un sentito grazie a tutte.

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