Obama presidente "nero": autorizzate estrazioni di petrolio in Alaska e golfo del Messico. In barba alla promessa green economy.
di Emiliano Biaggio
Doveva essere il paladino dell'ambiente e dell'ecologia, per un rilancio in grande stile del paese e l'avvio in chiave sostenibile di una nuova era per gli Stati Uniti. Invece Barack Obama rinnega sè stesso e si rimangia parole e impegni presi in campagna elettorale, dicendo "sì" a nuove estrazioni petrolifere. Green economy addio, quindi. Il presidente Usa torna sulle proprie decisioni e dispone l'incremento di estrazioni di greggio in Alaska e nel golfo del Messico, lo stesso golfo del Messico già sommerso dalla marea nera e vittima di uno dei peggiori disastri ambientali di sempre, tanto da indurre lo stesso Obama ad annunciare il blocco dei permessi di estrazioni e regole più severe per il settore. Adesso invece il contrordine. Motivo di questo dietro-front il caro benzina, mai così alto: 4 dollari al gallone. Così se in politica estera Obama ha ottenuto nuovi apprezzamenti e consensi grazie all'uccisione di Bin Laden, sul fronte interno il presidente degli Stati Uniti rischia seriamente pericolosi scivoloni. E quindi l'annuncio: «sono state date direttive al ministero dell'Interno per consentire vendite con patto di locazione nelle riserve nazionali petrolifere dell'Alaska, rispettando le aree più sensibili e per accelerare la valutazione delle riserve petrolifere e di gas nell'Atlantico centrale e meridionale». Non siamo proprio al "drill baby drill" (trivella baby, trivella) di Sarah Palin, ma pur con tutte le garanzie ecologiche del caso si aprono nuovi territori all'estrazione del greggio per contribuire ad aumentare la produzione interna e «rendere il Paese meno dipendente dalle importazioni». Obama schiavo delle lobby del petrolio come il suo predecessore Bush junior? Il diretto interessato sembra lasciar intendere di no, quando annuncia controlli e giro di vite contro gli speculatori. «Dobbiamo essere certi che nessuno se ne approfitti alle spalle del consumatore al distributore di benzina», afferma Obama. «Per questo ho chiesto al segretario per la Giustizia di condurre un'inchiesta per essere certi che non vi siano manipolazioni dei prezzi con l'unico intento di favorire la speculazione». Green economy? Yes we can. Ma non oggi.
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