Thursday, 2 February 2012

Italia, l'Ue detta la linea anche per i giovani

Lettera di Barroso a Monti per chiedere disponibilità a lavorare insieme contro la disoccupazione giovanile in un altro, nuovo commissariamento "de facto".

di Emiliano Biaggio

Commissariamento senza fine in Italia. Dopo i dicktat comunitari in materia di riforme politiche ed economiche, dopo la road map tracciata dalla Commissione Ue per la gestione e la soluzione dell'emergenza rifiuti in Campania, adesso Bruxelles detta la linea su come promuovere politiche a sostegno dell'occupazione giovanile. E' stato il presidente della Commissione europea in persona a inviare lettere a quegli otto paesi con i tassi più alti di giovani senza lavoro, e l'Italia - in questa speciale e poco onorevole classifica - si colloca al quarto posto (30,1%) dietro Spagna (49,6%), Grecia (46,6%) e Slovacchia (38%). Anche al nostro paese, dunque, si chiede di predisporre «piani mirati entro metà aprile da includere nei programmi nazionali per le riforme». Barroso invita Mario Monti a nominare una persona incaricata di lavorare con la Commissione Ue per promuovere l'occupazione così da costituire quell'"action team", quella squadra d'azione, che Barroso ha proposto in occasione dell'ultimo vertice Ue. In questa attività, il monitoraggio dell'esecutivo di Bruxelles sarà costante, con visite già nei prossimi giorni.


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