Van Rompuy: «Il paese ha mostrato progressi significativi, ora vada avanti. Ue e Fmi garantiscano i prestiti».
di Emiliano Biaggio
«Ci sono le condizioni per avviare le procedure richieste per l'approvazione finale del contributo dei paesi dell'Eurozona al finanziamento del secondo pacchetto di aiuti finanziari alla Grecia». Lo annuncia il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, al termine della riunione dell'Eurogruppo di oggi. Tenutosi in forma di conference-call, il vertice ha preso atto del fatto che «la Grecia ha messo in atto tutte le azioni prioritarie concordate», e adesso si aspetta «un contributo significativo» del Fondo monetario internazionale al finanziamento del nuovo programma per la Grecia. I paesi dell'area Euro si aspettano molto però soprattutto dalle autorità elleniche: a queste viene infatti chiesto di «continuare a dimostrare forte impegno» e di «procedere alla realizzazione» delle misure necessarie «in maniera rigorosa e rigida in linea con il nuovo programma» di aiuti economico-finanziari.
Oggi si è preso inoltre nota del via libera della Grecia all'attivazione delle clausole di azione collettiva (Cac) nel quadro della ristrutturazione del debito. Tali clausole obbligano i creditori privati detentori di bond che rientrano nella legge greca ad accettare obbligatoriamente lo swap sul debito. In questo caso le adesioni arriveranno al 95,7%. Il via libera ai 130 miliardi per la Grecia a questo punto appare cosa fatta. L'ufficializzazione potrebbe arrivare dalla riunione dell'Eurogruppo di lunedì.
la dichiarazione finale di Van Rompuy
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