Durbuy
Con i suoi poco più di diecimila abitanti è nota a tutti per essere "la più piccola cittù del mondo". Il titolo di città Durbuy l'acquistò nel lontanto 1331, e da allora l'ha sempre conservato gelosamente e orgogliosamente. Un piccolo borgo medievale che spunta nel bel mezzo delle Ardenne, questa è Durbuy. Un fiume, un costone di roccia, i boschi e un castello: sembra quasi un mondo spuntato da chissà quale fiaba, come tanti in questa regione una volta unita al Lussemburgo, altra terra di castelli. I vicoli stretti e raccolti sono ancora un ricordo del periodo medievale, mentre le case risalgono al Seicento. Durbuy è una delle tante sorprese di questo Belgio da scoprire, ricco di testimonianze storiche. Fu proprio per la sua storia che Durbuy si guadagnò il titolo di città, nonostante le sue ridotte dimensioni. Giovanni I, conte di Lussemburgo e re di Boemia, nel 1331 elevò Durbuy al rango di città per la sua importanza: situata nel cuore delle Ardenne, a cavallo tra le tre regioni di Condroz e Famenne, il posto all'epoca era un fiorente polo commerciale. Grazie alla sua posizione il piccolo centro urbano divenne un punto di snodo tra le tre regioni. Ma soprattutto, a partire dal XII secolo la cittadina è incaricata della difesa del territorio dei conti del Lussemburgo, in lotta con i principati di Liegi e Stavelot-Malmedy. E' in questo periodo che vengono eretti il castello, costruito su un promonotorio roccioso sul fiume Ourthe, e la cinta muraria a difesa del piccolo borgo medievale. La città, fortificata, otterrà il suo status proprio per questioni belliche: dato che Durbuy era al centro di ripetutti attacchi e che solo una città poteva disporre di un proprio esercito, nel 1331 Giovanni I decise che era venuto il momento per il Lussemburgo di non fornire più uomini al piccolo borgo, che venne elevato a città per i servigi resi, per la sua importanza economica e per non gravare più sulle spese militari di altri.
Oggi Durbuy è soprattutto meta turistica. Inospitale d'inverno, offre passeggiate calme e rilassanti lungo il fiume e tra i boschi che la circondano. Lungo l'Ourthe è inoltre possibile scoprire il fascino di attività quali rafting e canoa, e in autunno i colori tipici della stagione danno un'atmosfera ancor più piacevole alla piccola città. Appena fuori dal centro abitato - a cinque chilometri di distanza - si può trovare un ulteriore segno di distinzione, un altro aspetto che rende Durbuy davvero caratteristica: l'unico circuito di go-kart elettrici d'Europa. Durbuy è soprattutto rinomata per i suoi ristoranti: la cacciagione è la specialità del posto, che - come ogni città belga che si rispetti - vanta la propria birra locale, la Durboyse. Prodotta come birra chiara (blonde) e scura (brune), la Durboyse non ha nulla da invidiare a tante altre birre del regno.
Con i suoi poco più di diecimila abitanti è nota a tutti per essere "la più piccola cittù del mondo". Il titolo di città Durbuy l'acquistò nel lontanto 1331, e da allora l'ha sempre conservato gelosamente e orgogliosamente. Un piccolo borgo medievale che spunta nel bel mezzo delle Ardenne, questa è Durbuy. Un fiume, un costone di roccia, i boschi e un castello: sembra quasi un mondo spuntato da chissà quale fiaba, come tanti in questa regione una volta unita al Lussemburgo, altra terra di castelli. I vicoli stretti e raccolti sono ancora un ricordo del periodo medievale, mentre le case risalgono al Seicento. Durbuy è una delle tante sorprese di questo Belgio da scoprire, ricco di testimonianze storiche. Fu proprio per la sua storia che Durbuy si guadagnò il titolo di città, nonostante le sue ridotte dimensioni. Giovanni I, conte di Lussemburgo e re di Boemia, nel 1331 elevò Durbuy al rango di città per la sua importanza: situata nel cuore delle Ardenne, a cavallo tra le tre regioni di Condroz e Famenne, il posto all'epoca era un fiorente polo commerciale. Grazie alla sua posizione il piccolo centro urbano divenne un punto di snodo tra le tre regioni. Ma soprattutto, a partire dal XII secolo la cittadina è incaricata della difesa del territorio dei conti del Lussemburgo, in lotta con i principati di Liegi e Stavelot-Malmedy. E' in questo periodo che vengono eretti il castello, costruito su un promonotorio roccioso sul fiume Ourthe, e la cinta muraria a difesa del piccolo borgo medievale. La città, fortificata, otterrà il suo status proprio per questioni belliche: dato che Durbuy era al centro di ripetutti attacchi e che solo una città poteva disporre di un proprio esercito, nel 1331 Giovanni I decise che era venuto il momento per il Lussemburgo di non fornire più uomini al piccolo borgo, che venne elevato a città per i servigi resi, per la sua importanza economica e per non gravare più sulle spese militari di altri.
Durbuy, il castello |
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