Il presidente del Consiglio, Mario Monti |
Uscire da questa crisi non è impresa impossibile, a patto però che ci sia la volontà di appianare le divergenze e di trovare una risposta condivisa. Perchè solo attraverso un'Europa davvero unita si può invertire la rotta e tornare sulla via della crescita. Ne è convinto Mario Monti, che a tutti gli Stati membri dell'Ue chiede impegno e senso di responsabilità. «Una delle ragioni per cui fino ad ora è stato difficile trovare una strategia convincente per far fronte alla crisi è la mancanza di una lettura comune delle radici della crisi stessa», ha detto il presidente del Consiglio in occasione della cena conclusiva del convegno "The State of Europe", organizzato a Bruxelles da Friends of Europe. «Oggi abbiamo l'opportunità di invertire la marea della crisi e evitare la deriva, se agiamo in modo deciso per seguire le decisioni adottate al Consiglio europeo di giugno». I capi di Stato e di governo dei paesi Ue sono quindi avvertiti: se non si superano le divisioni e non si lavora insieme tutto sarà più difficile. Già dal prossimo vertice del Consiglio europeo occorrerà «raggiungere un accordo politico sulle caratteristiche principali del meccanismo di vigilanza unica» delle banche della zona Euro. Monti ha esortato a fare in modo che la prossima settimana si possa «preparare il terreno per un'adozione finale entro la fine dell'anno», così da permettere dfa subito la ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del nuovo fondo salva-stati a partire da gennaio.
No comments:
Post a Comment