Sunday, 14 October 2012

AS Grifondoro, maggica giallo-rossa

Il mago del Quidditch

Helenio Herrera, meglio conosciuto da tutti come "il mago". Buffo, considerando che con tale soprannome è conosciuto nel mondo dei babbani, che alla magia non credono. Ah, i babbani! Sempre pronti a mettere in dubbio la magia ma ad utilizzarla impropriamente per riferirsi a qualcosa di impossibile! Ma procediamo con ordine. La storia a Hogwards è nota, ma nel mondo babbano no. Di Harald Hannelius non si sa molto, se non che fu "il mago" del quidditch. A Hogwarts arrivò agli inizi del XX secolo, alla fine della sua grande carriera professionistica. Arrivò per allenare il Grifondoro - all'epoca non certo competitivo come oggi - prima di chiudere definitivamente con pluffe, bolidi, boccini, cercatori e quant'altro. Hannelius fu il più grande stratega di quidditch che si ricordi: da giocatore non vinse molto, ma come allenatore del Puddlemere United vinse tutto. Fu allora - come molti sostengono - che Albus Silente si appassionò al quidditch e in particolare a quella squadra di quidditich, di cui divenne presto un ardente tifoso. In dieci anni - tra il 1891 e il 1901 - Hannelius conquistò dieci campionati inglesi (tutti consecutivi, record ancora oggi imbattuto), sette coppe anglo-irlandesi, quattro coppe magica Europa e quattro coppe magico mondo, contribuendo a fare del Puddlemere United una di quelle che ancora oggi è una tra le più vincenti delle squadre del campionato inglese. Questi risultati valsero ad Harald Hannelius la guida della nazionale inglese di quidditch, con cui vinse l'unica coppa del mondo che può vantare la nazionale, e che fece diventare Hannelius "il mago del quidditch". Era il 1904. Fu allora che, dopo aver vinto tutto, decise di provare nuove esperienze. Accettò quindi l'offerta di guidare il Grifondoro. Con i giallo-rossi, però, vinse poco: contro ogni aspettativa conquistò appena una sola coppa del Quidditch in cinque anni. Molti sostenitori rimasero delusi, ma ancora oggi il Grifondoro può comunque vantare di aver avuto in panchina uno dei più grandi allenatori di sempre.
L'ultima stagione del "mago del quidditch" sulla panchina giallo-rossa risale al 1909, forse l'annata peggiore della sua gestione: oltre a non vincere il torneo perse tutti gli scontri diretti con Serpeverde. Non avendo più stimoli Hannelius si ritirò dal quidditch, ma non lasciò lo sport. Si trasferì nel mondo dei babbani e lì si costruì una nuova vita: con un incatesimo cancellò tutti i suoi anni, e rinacque nel 1910 a Buenos Aires, in Argentina. Cambiò anche nome, che modificò in Helenio Herrera. Tornò in Europa negli anni Quaranta del XX secolo: durante quegli anni si dedicò al calcio, e fu proprio per allenare squadre di calcio che si trasferì nel vecchio continente. Si presentò dicendo: sono un mago, farò la storia di questo sport. Ovviamente nessuno credette alla prima parte della sua frase, e da allora i babbani lo chiamarono "il mago" per prenderlo in giro. Poi con l'Inter vinse tutto, proprio come con il Puddlemere United. passando alla storia del calcio babbano come "il mago". A destra vediamo una vecchia foto rossoingiallita del Grifondoro con "il mago del quidditch" in panchina (si riconosce al centro, vestito di blu con una pluffa in mano e un'altra tra i piedi).

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