Benedetto XVI |
Il Papa abdica, come non accadeva da sei secoli. Benedetto XVI ha annunciato di lasciare la carica di pontefice, tra l'incredulità di fedeli e lo stupore dell'intera comunità internazionale. Tranquilli, di Papa se ne fa sempre un altro. Certo, la decisione ha preso un po' alla sprovvista, ma Joseph Ratzinger, ottantacinque anni, va in pensione. Succede anche questo, in Vaticano. Scelta per certi aspetti rivoluzionaria, come sottolineato in Europa dal presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy. «Esprimo profondo rispetto per la decisione di Papa Benedetto XVI, tanto più in quanto non è in linea con la tradizione», il commento, uno dei tanti di giornata. Strano per la Chiesa rompere con le tradizioni. Ma si vede che l'uomo non era più grado di sopportare lo spirito (santo). «Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino». Così Benedetto XVI ha spiegato la sua decisione, irrevocabile. Il diritto canonico stabilisce infatti che «nel caso in cui il Romano Pontefice rinunci al suo ufficio, si richiede per la validità che la rinuncia sia fatta liberamente e che venga debitamente manifestata, non si richiede invece che qualcuno la accetti». Il 28 febbraio, dunque, finirà il pontificato di Benedetto XVI, noto in Italia come "il pastore tedesco". Tra i suoi successori l'attuale segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone, e il presidente della Conferenza episcopale, Angelo Bagnasco. Candidatura di peso anche quella dell'arcivescovo di Milano, Angelo Scola.
Il mondo si chiede se Benedetto XVI, al pari del suo predecessore Giovanni Paolo II, sia malato. Probabilmente a dettare la scelta di Ratzinger anche la silenziosa lotta interna alla Santa sede, mai sopita dopo lo scandalo "vaticanleaks". Colpisce, comunque, il tempismo dell'annuncio del pontefice: arriva nel bel mezzo di una campagna elettorale italiana chiamata a eleggere il nuovo parlamento, che dovrà a sua volta nominare il nuovo esecutivo. I paragoni vengono da sè: il messaggio e l'esempio di Papa Ratzinger sono "mi dimetto perchè troppo vecchio". Un suggerimento davvero niente male, per un certo candidato premier...
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