Friday, 5 July 2013

Bruxelles, l'Hôtel de ville

Da più di un anno Emiliano Biaggio ha spostato la propria sede operativa in Belgio. E' stato deciso di dedicare delle testate tematiche per offrire una panoramica della città che ospita le istituzioni comunitarie. Ogni settimana, quindi, comparirà una banda fotografica diversa con immagini di Bruxelles. Ogni volta che ci sarà una nuova testata fotografica si proporrà l'immagine originale con la spiegazione, per quella che si prepone di essere una piccola guida di Bruxelles.

6. Il municipio

Il municipio di Bruxelles (in francese: Hôtel de Ville; in fiammingo: Stadhuis) è l'edificio più caratteristico della Grand place. Costruito tra il 1402 e il 1455, è stato più volte ricostruito, e il risultato attuale è il frutto del lavoro di più architetti, che hanno contribuito alla particolare struttura finale costituita da diversi stili archittetonici. Originariamente costruito sua una pianta a "L", il municipio venne poi dotato di due ulteriori ali che hanno chiuso l'edificio, dotato di corte centrale. Sorprende la facciata asimettrica, con il portone principale affiancato da facciate di diversa lunghezza, come testimoniano i diversi numeri di archi che formano il portico: dieci sulla sinistra, appena sei sulla destra. Il campanile (o "Beffroi") che sovrasta l'entrata principale, affacciata direttamente sulla piazza, costituisce uno dei capolavori assoluti del gotico brabantino. Eretto tra il 1449 e il 1454 da Jan van Ruysbroeck, architetto di corte di Filippo il Buono, ha sostituito la torre originale, più piccola. Alto 96 metri, il Beffroi è una torre quadrata coronata da una svettante guglia ottagonale traforata circondata da quattro torrette angolari. Questa particolare conformazione, unita allo slancio nello spazio, gli sono valsi l'appellattivo di "torre inimitabile", e ancora oggi è considerata tra le più belle torri civiche del mondo. Posta all'apice della guglie si trova la statua in rame dorato dell'altezza di 5 cinque di San Michele Arcangelo, il santo patrono della città di Bruxelles, che combatte il diavolo. La statua venne realizzata nel 1454 di Marten van Rode. Tutta l'intera facciata del Municipio presenta una fastosa decorazione scultorea di pinnacoli, baldacchini e statue. Ma l'insieme è strutturato in modo diverso: sul lato occidentale, più corto, si aprone finestre più slanciate, con terminazione a guglia e decorazioni floreali: il lato orientale, più lungo, si aprono finestre di forma rettangolare, a eccezione di quelle dell'ultimo piano. Analogamente, sul lato occidentale statue adornano la facciata intervallando le finestre, mentre sul lato orientale lunghe file di statue separano un piano dall'altro.
   Con il pesantissimo Bombardamento di Bruxelles del 1695 da parte delle truppe francesi del maresciallo de Villeroy e l'incendio che ne seguì, il Municipio subì gravissimi danni, perdendo tutti gli interni, gli archivi e le collezioni d'arte ivi contenuti. Solo la facciata e la torre si salvarono. Vennero immediatamente ricostruite le parti perse e furono anche aggiunte due ali posteriori a chiudere la struttura, completata da Corneille van Nerven nel 1712. Il Palazzo comunale, oltre che alle autorità municipali, ospitò anche le assemblee degli Staten van Brabant (Stati del Brabante), sorta di Stati generali. In seguito all'annessione del Brabante e delle Diciassette province dei Paesi Bassi, al Ducato di Borgogna, nel Municipio di Bruxelles si tenerono anche gli Stati Generali dei Paesi Bassi, riunitisi fino al 1795. Dal 1830, durante la Rivoluzione belga, un governo provvisorio si riuniva in questo luogo. Oggi è sede del comune, e l'acceso al pubblico per visite e risalite della torre è consentito solo in singoli casi come ad esempio matrimoni.

ABBIAMO GIA' SCRITTO NELLA SEZIONE "BRUXELLES":
1 Palazzo reale | 2 Atomium | 3 Mont-des-arts | 4 Il parco del Cinquantenario | 5 La Grand place |

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