Wednesday, 2 October 2013

Alois Nebel (2010) - first half -


E' la fine dell'estate 1989. Alois Nebel lavora come dirigente centrale in una piccola stazione ferroviaria dei Sudeti, una regione montagnosa sul confine cecoslovacco. È un tipo solitario che preferisce i vecchi orari alle persone, e la solitudine della stazione lo rende sereno - tranne quando scende la nebbia. Allora è preso da allucinazioni. Vede fantasmi e ombre del sinistro passato della regione dove, dopo la seconda guerra mondiale, alla popolazione tedesca fu inflitta una spietata vendetta. Alois non riesce a liberarsi di questi incubi e per merito dell'operatore ferroviario Wachek, che aspira al suo posto, finisce in un sanatorio. Lì fa conoscenza con il Muto, un uomo misterioso che porta sempre con sé una vecchia foto, arrestato dalla polizia per aver attraversato il confine. Nemmeno l'elettroshock lo fa parlare e la polizia non riesce a scoprire perché sia venuto nei Sudeti o chi stesse cercando. Un giorno il Muto riesce a scappare nei boschi. Alois si riprende e se ne va dal sanatorio. Ma le cose fuori sono cambiate. Il muro di Berlino è caduto e con esso il regime comunista cecoslovacco. Senza lavoro e senza casa, Alois non sa che fare. Decide di recarsi alla sede centrale delle ferrovie a Praga per cercare aiuto. Lì trova l'amore della sua vita, Kve?ta, la custode delle toilettes, e ritorna alle montagne per incontrare il Muto e combattere i fantasmi che lo hanno perseguitato così a lungo.

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