Lo rivela lo studio Eurostat. In 7.500 hanno preso la cittadinanza di un altro paese dell'Ue
di Renato Giannetti (per eunews)
Gli italiani fuggono dall'Italia.
Sono almento 7.500 i nostri connazionali che nel 2011 hanno chiesto e
ottenuto un'altra cittadinanza di un paese membro dell'Ue. E a questi
si aggiungono quanti hanno acquisito la cittadinanza di un paese
terzo. E' quanto emerge dal sondaggio sulla concessione di
cittadinanza diffuso oggi da Eurostat. Lo studio, riferito al solo
2011, mostra come l'Italia sia il terzo paese di Ue per numero di
cittadini che hanno cambiato passaporto (davanti a noi solo Romania e
Polonia, con, rispettivamente, 26.000 e 11.000 cambi di nazionalità).
Il grosso dei 7.500 italiani che ha commutato la propria cittadinanza
ha optato per il passaporto belga (3.695 nuovi cittadini). A questi
si aggiungono la richiesta – con annessa concessione – di
cittadinanza lussemburghese (425) e slovena (207). Per altri 3.173
ormai ex connazionali è stata concessa un'altra nazionalità di un
altro paese membro dell'Ue. Ai 7.500 italiani che hanno 'rinnegato'
la propria cittadinanza per una nuova all'interno dell'Ue, si
aggiungono poi quelli che hanno ottenuto la cittadinanza dei paesi
terzi: ben cinque in Liechtenstein e 4.032 in Svizzera, per un totale
di 8.364 cittadini perduti. Di questi, ben 4.462 hanno ottenuto la
nazionalità in paesi con regime fiscale agevolato (Liechtenstein,
Lussemburgo e Svizzera).
Per italiani che vanno, altri ne
arrivano. Nel 2011 il nostro paese ha concesso 56.200 nazionalità
(-15% rispetto al 2010). I maggiori beneficiari sono stati
richiedenti marocchini (19,1% delle concessioni totali), seguiti da
richiedenti provenienti dall'Albania (14,4%), Romania (7%) ed Egitto
(4,2%).
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