Petrolio in ogni continente, con compagnie che trivellano da oltre un secolo e che continueranno a farlo per molto tempo. Questo, in sintesi, il quadro dell'industria petrolifera, che sul mercato vanta la presenza di più Paesi e più soggetti operanti. Ecco, dalla A alla Z, la guida le principali compagnie petrolifere internazionali. di Ugo Guarnacci ed Emiliano Biaggio
PETROCHINA: compagnia cinese nata il 5 novembre 1999 dal processo di ristrutturazione aziendale che ha interessato la China National Petroleum Corporation (CNPC). Forbes nella sua lista "Forbes 2000 The World’s Leading Companies" ha riconosciuto a PetroChina lo status di più grande azienda cinese e quattordicesima azienda del mondo. La società si è affermata come la più proficua della Cina, agevolata dal duopolio, condiviso con la Sinopec, nella commercializzazione e distribuzione dei prodotti petroliferi. Opera nei settori di gas, petrolio e chimica, con assett nell'esplorazione e nella raffinazione. La compagnia è attiva, tra l'altro, in Sudan, dove ha notevoli interessi esplorativi ed estrattivi. Questo è alla base del sostegno riconosciuto al governo locale che dalle autorità cinesi, tra le accuse e le proteste degli altri paesi. Questo sostegno al governo sudanese, che prosegue nella guerra in Darfur, ha portato molti investitori stranieri, specie statunitensi, a disinvestire su PetroChina. Ciò non ha intaccato la compagnia, che nel 2007, con 336 miliardi di dollari, per la prima volta ha superato in valore di mercato la ExxonMobil. Proprio con ExxonMobil ha firmato nel 2009 un contratto per l'estrazione di gas naturale liqueffati dai giacimenti australiani di Gordon, che assicura rifornimenti al paese asiatici per vent'anni. Nel maggio 2007, l’impresa ha annunciato di aver scoperto il più grande giacimento mai trovato, nell’ultimo decennio, sul territorio cinese, situato sulla costa nord-orientale in un campo denominato Jidong Nanpu. Oltre che per le questioni legate al Darfur, PetroChina è al centro di polemiche per via del progetto del gasdotto "est-ovest": lungo 4.000 chilometri, attraversa 10 province della Cina dallo Xinjiang a Shanghai. Nel complesso, non gode di buona fama in termini di sostenibilità e rispetto per l'ambiente. In PetroChina lavorano oltre 460.000 persone.
PETROECUADOR: anche nota come Empresa Estatal Petróleos del Ecuador, è la compagnia statale dell’Ecuador. Nata il 26 settembre 1989 da ciò che restava della CEPE (Corporación Estatal Petrolera Ecuadoriana, fondata nel 1972), la società opera attraverso tre divisioni principali: Petroproducción per l’esplorazione e l’estrazione, Petroindustrial per la raffinazione del greggio, Petrocomercial per il trasporto e la commercializzazione, all’interno dell’Ecuador, del prodotto raffinato. Petroecuador si occupa anche della gestione del “Sistema de Oleoducto Transecuatoriano” (SOTE), complesso di pipelines destinato al trasporto del petrolio ed originariamente costruito, nel 1972, per la Texano-Gulf. Diverse ONG, tra cui Amazon Watch, accusano l’impresa ecuadoriana di compromettere fortemente l’ecosistema in cui vivono le popolazioni indigene degli Huaorani e Cofan, stanziate per lo più nella regione orientale della foresta amazzonica.
PETROLIFERA: la Petrolifera petroleum Ltd è una compagnia canadese con sede a Calgary, Alberta, attiva in Sudamerica. Di fondazione recente - è nata nel 2004 - opera nei settori di gas e petrolio, produce ed effettua esplorazioni del sottosuolo. Ha interessi su circa 30.000 metri quadrati di superficie con petrolio e gas naturale in concessioni e licenze ottenute in Argentina, Combia e Peru. Attualmente è una delle compagnie con le migliori prospettive nell'America del sud.
PETRONAS: abbreviazione di Petroliam Nasional Berhad, è l’ente di Stato per gas e petrolio della Malaysia, fondato il 14 agosto 1974 attraverso il “Petroleum Development Act”, che attribuisce alla società diritti esclusivi di operare nelle attività onshore e offshore del paese. Petronas è una corporation di notevoli dimensioni, che ingloba al suo interno 103 imprese di sua proprietà, 19 società in cui detiene una partecipazione azionaria e 57 aziende affiliate - una rete che le consente di essere presente in 31 nazioni. E' l'ottava azienda al mondo per utili, e una delle più redditizie dell'Asia. In tutto il mondo ha quasi 40.000 dipendenti e asset per 110 miliardi di dollari. L'espansione del gruppo si è avuta negli anni Novanta, quando ha messo piede in Indonesia, Cambogia e Vietnam, ma soprattutto in Africa. Nel continente è presente in Algeria, poi nel 2002 ha firmato contratti di estrazione - con divisione degli utili - con Gabon, Cameroon, Nigeria ed Egitto. Lo stesso ha fatto con Yemen, in Medio Oriente. Nel 2007, in Mauritania, ha acquistato gli asset della Woodsite Energy Ltd. L'anno successivo, Petronas ha scoperto giacimenti petroliferi nel sottosuolo dello stato africano. La sede della compagnia si trova nelle torri Petronas di Kuala Lumpur, progettate dall’architetto Cesar Pelli e costruite nel 1998. A oggi sono il secondo edificio più alto del mondo.
PLUSPETROL: è la principale compagnia petrolifera argentina. Fondata nel 1976, opera principalmente all'interno dello Stato, nei settori di gas e petrolio. Per lo più produce greggio ed effettua esplorazioni, ma negli ultimi anni ha allargato i propri orizzonti al sud America e ai settori dell'energia elettrica. Obiettivo dichiarato da Pluspetrol è poter competere a livello internazionale.
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