Saturday, 20 February 2010

E' morto Ismailov, piantò i vessilli Urss sul Reichstag

L'immagine del soldato dell'armata rossa che issa la bandiera dell'Unione sovietica sul reichestag tedesco nel maggio del 1945 ha fatto storia. Perchè è storia. E' infatti un'immagine simbolo della fine della seconda guerra mondiale e la sconfitta del terzo Reich. A immortalare la storia - oltre a Evgeny Khaldey che scattò la foto - ha contribuito anche lui, Abdulkhakim Ismailov, uno di quei soldati sovietici che hanno issato quella bandiera. Adesso, a 93 anni, Ismailov è morto, a testimoniare e ricordare che ogni storia ha sempre una sua fine. E che alla fine della storia fa seguito il ricordo di essa. E' la memoria storica, eredità del passato. Lui, anche lui, ce l'ha lasciata. Tocca a noi non perderla, e tocca a noi trarne insegnamenti.

2 comments:

  1. ...e intanto Paolo VI non c'è più
    è morto Berlinguer
    qalcuno ha il pre
    qualcuno è post senza mai essere stato niente

    mi sa che mi appropierò indebitamente di questo post.

    visca emiliano biaggio

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  2. Morto un Paolo VI si fa sempre un Giovanni Paolo I, morto un Berlinguer si fa sempre una bolognina. Insomma, si muore. Qualcuno è pre, ma non per sempre. Un qualunque post invece non mancherà mai.

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