Tuesday, 23 August 2011

Taiwan, una scomoda eredità del passato

Taiwan, o Repubblica di Cina, è lo stato sovrano dell'Asia orientale composto da un arcipelago di isole formate da Taiwan (la più grande, che rappresenta il 99% del territorio nazionale), Penghu, Kinmen, Matsu e altri isolotti minori. E' il risultato della guerra civile cinese (1927-1937 e 1945-1950, interrotta dalla lotta contro i giapponesi), vinta dai comunisti guidati da Mao Tze-Tung, che sconfisse i nazionalisti del Kuomintang guidati da Chiang Kai-shek. Quando l'1 ottobre 1949 Mao proclamò la nascita della Repubblica Popolare Cinese (Rpc), Chiang Kai-shek, grazie all'aiuto degli Stati Uniti, lasciò la Cina con circa 600.000 soldati e circa 2.000.000 di civili e si rifugiò sull'isola di Taiwan, dove istituì la Repubblica di Cina (Roc), con Taipei capitale provvisoria. Ci si attendeva che la situazione si potesse risolvere, contando anche sull'aiuto statunitense, tanto che ad oggi Taiwan si considera la sola vera Cina perchè espressione dell'eredità storica di Sun Yat-sen e Chiang Kai-shek. Il primo era per il rovesciamento dell'impero e la costituzione di una Cina democratica secondo quelli che considerava i tre Principi del Popolo: indipendenza nazionale, potere del popolo (cioè democrazia) e benessere del popolo (da ottenere attraverso una vasta riforma agraria). Nel Dopo la rivoluzione del 1911 che destituì l'ultimo imperatore della dinastia Qing e impose la repubblica, nel 1912 creò il Kuomintang, il partito nazionalista che dal 1925 venne guidato da Chiang Kai-shek, leader dell'ala della destra dello stesso partito, in forte rivalità con il partito comunista. Eroe della resistenza anti-giapponese (1937-1945), Chiang Kai-shek perse poi, come detto, la guerra civile e si rifugiò a Taiwan. Agli inizi del 1950 le forze maoiste invasero Taiwan e molti ritennero che il governo nazionalista di Taiwan sarebbe caduto a breve. La situazione cambiò del tutto con l'invasione della Corea del Sud da parte della Corea del Nord (25 giugno 1950) e l'inizio della guerra di Corea. A questo punto l'allora presidente degli Stati Uniti, Harry Truman, ordinò di occupare la porzione di mare tra la Cina continentale e Taiwan in modo da impedire il lancio di una operazione di sbarco da parte del governo di Pechino. Nel 1971 la Rpc venne ammessa all'Onu, al posto di Taiwan. Oggi Taiwan è formalmente uno stato indipendente e sovrano (anche se riconosciuto da una ventina di paesi appena, e solo dal Vaticano tra quelli stretegici), e il sole bianco su sfondo blu posto in alto a sinistra sulla bandiera è il disegno che venne usato per la prima volta in Cina dal Kuomintang, nel 1917, a rappresentare la presunta natura di unica e sola Cina. Ma la questione di Taiwan è di fatto ancora sospesa: Taiwan si considera indipendente, la Cina considera Taiwan una sua provincia. E da oggi anche gli Stati Uniti.

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