Belgrado e Pristina sottoscrivono l'intesa per la cooperazione regionale. Adesso la Serbia potrebbe vedersi riconosciuto lo status di paese candidato per l'ingresso.
di Emiliano Biaggio
Kosovo e Serbia hanno raggiunto un accordo sulle due questione che l'Europa riteneva fondamentali, la gestione dei confini e la cooperazione regionale. L'ha annunciato la Commissione europea, per cui questi accordi sono «particolarmente benvenuti» e aprono a questo punto alla Serbia le porte del riconoscimento dello status di paese richiedente accesso all'Ue. Al governo di Belgrado si chiedeva infatti di normalizzare i rapporti con il Kosovo, che viene di fatto riconosciuto da Belgrado come soggetto dotato di proprie autorità. In base all'accordo, infatti, si riconosce a Pristina un ruolo nelle organizzazioni regionali in cui è presente anche la Serbia. L'intesa non prevede il riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo, che la Serbia continua a rifiutare, ma prevede comunque la partecipazione del Kosovo ai Forum regionali e alle riunioni Ue-Balcani, oltre all'attuazione degli accordi precedenti come quello sulla gestione integrata delle frontiere. «Verrà usata solo e unicamente la denominazione "Kosovo"» per indicare i rappresentanti di Pristina, fa sapere la commissione Ue.
«Sono ragionevolmente ottimista che sia possibile riconoscere aal Serbia lo status di paese candidato all'accesso in Ue tra martedì e giovedì», ha commentato l'ambasciatore italiano presso l'Unione europea, Ferdinando Nelli Feroci. «Sento che anche le ultime resistenze tedesche vengono meno e questo mi fa essere molto ottimista». L'Italia, ha aggiunto, «ha sostenuto con convinzione questa decisione», e alla luce dell'intesa raggiunta oggi «pensiamo che sia giusto e opportuno dare segnali positivi a questa leadership serba e al suo impegno per il percorso europeo». La Sebia, ha ricordato il rappresentante permanente Italiano presso l'Ue, «ha una grande importanza strategica sullo scacchiere internazionale", e un eventuale accesso del paese all'Unione europea «può contribuire alla stabilizzazione dell'intera regione».
Vedi anche:
- il Kosovo etnico
- questione del Kosovo
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