La vittoria dei Fratelli Musulmani preoccupa lo stato ebraico, che sarebbe pronto a militarizzare la frontiera.
-->Lo stato di Israele |
di Emiliano Biaggio
Evidentemente Israele non si fida del
nuovo Egitto, perchè sta pensando di schierare un sistema
satellitare di intercettazione missili lungo l'intera frontiera che
separa lo Stato ebraico dalla repubblica araba musulmana d'Egitto. La
situazione lungo il confine sud si è andata deteriorando man mano
che Hosni Mubarak ha perso potere: prima è stato riaperto il valico
di Rafah, che il vecchio presidente provvedeva ad aprire a
singhiozzo, e adesso la vittoria del partito Libertà e giustizia –
espressione politica del movimento dei Fratelli musulmani – agita
il sonno di molti politici israeliani e di altrettanti ufficiali di
Tzahal, le forze armate israeliane. Per il momento sembra si tratti
solo di indiscrezioni, che non sono state confermate a livello
ufficiale. Ma queste voci non sono state neppure smentite, segno che
quest'idea evidentemente è quantomeno presa in considerazione e
ritenuta percorribile. Non sarebbe infatti un problema per il governo
di Tel Aviv: il sistema radar che si sta pensando di installare è
analogo a quello che Israele già utilizza lungo le frontiere con il
Libano e la Striscia di Gaza. Il muro già eretto al proprio a sud, lungo il confine egiziano, non basta più a contenere le spinte anti-israeliane degli integralisti islamici e quindi Israele pensa a delle contromisure. E' un dato di fatto che nella regione
del Sinai, a ridosso della frontiera israelo-egiziana, gruppi di
integralisti filo-palestinesi abbiano preso a sparare missili
Katyuscia dall'Egitto verso Israele. Solo questo mese due razzi sono
caduti nel Negev, nel sud dello stato ebraico. Si teme dunque
un'escalation della tensione e, soprattutto, delle offensive di
questi piccoli gruppi di attivisti. Ad avvalorare la tesi di una
militarizzazione del confine con l'Egitto le perplessità espresse
dal ministro della Difesa di Israele, Ehud Barack. «Ci
aspettiamo che la nuova leadership egiziana rispetti tutti gli
accordi internazionali, compreso il trattato di pace con Israele».
Dichiarazioni che dimostrano come ad Israele non si fidino troppo di
Morsi, e che non si dia nulla per scontato.
-->
No comments:
Post a Comment