John Dalli |
di Emiliano Biaggio
John Dalli si è dimesso dal suo incarico di commissario europeo per la Salute. La decisione è stata presa da Dalli in persona a seguito delle indagini a suo carico da parte dell'Olaf, l'Ufficio europeo per la lotta anti-frode. Dalli è finito sotto inchiesta dopo che la Swedish Match - azienda svedese che produce fiammiferi e prodotti a base di tabacco, come lo "snus" (tabacco da masticare commerciato solo nei paesi scandinavi) - ha denunciato i contatti tra il commissario Ue e il mondo imprenditoriale maltese. Non si fanno nomi, per ora. La Commissione europea - che ha accolto le dimissioni di Dalli - fa sapere che nel suo reclamo Swedish Match ha denunciato che «un imprenditore maltese» avrebbe usato i suoi contatti con Dalli, anche lui maltese, «per cercare di ottenere vantaggi finanziari dalla compagnia, in cambio del tentativo di influenzare una possibile futura proposta legislativa sui prodotti da tabacco, ed in particolare sul divieto europeo di esportazione dello "snus"». Su Dalli aleggia dunque l'ipotesi di corruzione, ma per ora a suo carico non è stata formulata alcuna accusa. L'Ufficio europeo anti-frode non ha trovato «prove conclusive» della partecipazione diretta di Dalli, ma lo ritiene comunque «persona informata dei fatti» e «a conoscenza» dei rapporti tra compagnie e istituzioni comunitarie. Il commissario Ue potrebbe essere finito nel bel mezzo di una guerra tra lobby del tabacco: è curioso notare come Swedish Match, produttore di "snus", abbia denunciato Dalli quando ha temuto per un possibile veto a eventuali proposte di vendita anche nel resto d'Europa del tipo di tabacco da masticare che produce l'azienda svedese. Dalli, che ha respinto ogni accusa, ha deciso ugualmente di rassegnare le proprie dimissioni a effetto immediato «per difendere la reputazione e quella della Commissione» europea. L'Olaf ha inviato il rapporto alle autorità maltesi, a cui adesso è affidato il compito di fare chiarezza. Intanto il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, ha deciso di affidare la direzione generale lasciata da Dalli a Maros Sefcovic, attuale vicepresidente della Commissione e commissario europeo per le Relazioni interistituzionali. Sefcovic sarà commissario per la Salute ad interim «finchè non verrà nominato un altro commmissario di nazionalità maltese».
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