Gareth Bale. Per lui offerti 109 milioni |
Probabilmente l'affare si farà. Il Tottenham venderà Gareth Bale al Real Madrid. Difficile dire di no a un'offerta di 109 milioni di euro. Quello che è difficile, specie in tempi di ristrettezze economiche e di inviti continui all'austerità, è immaginare che qualcuno possa avanzare un'offerta simile. Eppure nel calcio delle scommesse, delle partite truccate, della violenza negli stadi, i limiti non esistono. Così arriva l'ultimo schiaffo alla povertà, l'ultima provocazione di un mondo viziato (viziato, sì, e da tante cose): pagare un calciatore un totale di 218 miliardi, per dirla nel vecchio conio. Per usare altri termini di paragone, basterà ricordare che a inizio agosto la Commissione europea ha destinato quanto il Real Madrid ha offerto per Bale - 100 milioni di euro - al finanziamento dell'attività delle imprese informatiche per lo sviluppo dell'internet del futuro. Un esempio che serve solo per dire che con i 109 milioni offerti dal club spagnolo per un calciatore si potrebbero fare tante cose, certamente più utili e più sensate. Non va poi tralasciato che il sistema bancario spagnolo è in crisi di solvenza, con lo Stato costretto a negoziare con l'Unione europea interventi pubblici di salvataggio per via dello stato di fragilità del settore creditizio. E sono le banche che prestano i soldi ai club per queste transazioni. Le banche di Spagna sono dunque pronte ad aggiungere 109 milioni di prestiti (e quindi di crediti) per permettere l'acquisto a un calciatore, quando poi le stesse banche non concedono crediti alle imprese e alle famiglie, forse più bisognosi di questi soldi. Ma in Spagna la Liga è il pane quotidiano. Follie spagnole. L'affare alla fine però si farà, tutto lascia prevedere un esito di questo tipo. Ma anche se non dovesse andare in porto, è comunque vergognoso pensare di spendere oltre 100 milioni per un calciatore.