Da due anni Emiliano Biaggio ha spostato la propria sede operativa in Belgio. E' stato deciso di dedicare delle testate tematiche per offrire una panoramica della città. Sul blog farà la comparsa una banda fotografica con immagini di Bruxelles, insieme all'immagine da cui è stata ricavata con la spiegazione, per quella che si prepone di essere una piccola guida di Bruxelles.
11. Basilica del Sacro cuore
La Basilica del Sacro cuore (Koekelberg, dal nome di uno dei 19 comuni di Bruxelles su cui sorge) risale al 1880. Quell'anno segnava i cinquant'anni di indipendenza del regno del Belgio, e il re Leopoldo II per l'occasione pensò di fare della zona di Koekelberg un quartiere reale. Ispirandosi al quartiere parigino della Sorbona pensò di erigere un Pantheon, ma non venne sostenuto in questo progetto e allora propose di costruire un "santuario nazionale". Affascinato da Parigi, Leopoldo II di Belgio voleva che la chiesa che sarebbe sorta a Bruxelles potesse reggere il confronto con la basilica del Sacro cuore di Montmartre, e che fosse situata al centro di un insieme di arterie tra cui un viale che potesse ricordare gli Champs-Élysées parigini. Dopo vent'anni di progettazioni, nel 1905 Leopold II pose la prima pietra. L'architetto Pierre Langerock (1859-1923) aveva definito un progetto neo-gotico, che però non venne mai realizzato: l'esaurimento delle risorse per la realizzazione dell'opera dovuta alla guerra e il cambio di gusto architetturale che si generò nell'arco del decennio, impedì la costruzione dell'opera ideata da Langerock. Si preferì il progetto "art-deco" dell'architetto Albert Van Huffel (1877-1935). I lavori iniziarono nel 1919 e terminarono solo nel 1969, anche se ancor prima della chisura dei cantieri - nel 1952 - papa Pio XII accordò alla nuova chiesa il titolo di "basilica minore". Durante la costruzione Van Huffel morì, e l'opera venne portata avanti e completata dall'ingegnere Paul Rome (1896-1989). Con i suoi 90 metri di altezza, 167 metri di lunghezza esterna e un diametro di 33 metri, oggi la Basilica è la quinta più grande chiesa al mondo. L'edificio ha inoltre un transetto (o navata trasversale) di 107 metri e la volta alta 29 metri, mentre le torri - che ospitano in totale cinque campane - si slanciano verso l'alto per 65 metri. Grazie ad ascensori è possibile raggiungere la cima della Basilica, da cui si gode di una vista panoramica dell'intera città. Volgendo lo sguardo dalla parte che si affaccia sulle due torri si vedrà il viale che Leopoldo II voleva per far concorrenza agli Champs-Élysées. La vista prospettiva, racchiusa tra le due torri, porta verso il centro, con la cupola del palazzo di Giustizia al termine del punto visivo. Da qui la Basilica si affaccia sul parco Elisabeth, voluto dal re proprio all'interno del progetto per la Basilica. Ventuno ettari di prati, alberi, aree gioco, per uno dei principali punti suggestivi e attrativi della città.
ABBIAMO GIA' SCRITTO NELLA SEZIONE "BRUXELLES":
1 Palazzo reale | 2 Atomium | 3 Mont-des-arts | 4 Il parco del Cinquantenario | 5 La Grand place | 6 Il municipio | 7 Gli stagni di Ixelles | 8 Place Flagey | 9 Il parco di Bruxelles | 10 La Bande dessinée |
11. Basilica del Sacro cuore
La Basilica del Sacro cuore (Koekelberg, dal nome di uno dei 19 comuni di Bruxelles su cui sorge) risale al 1880. Quell'anno segnava i cinquant'anni di indipendenza del regno del Belgio, e il re Leopoldo II per l'occasione pensò di fare della zona di Koekelberg un quartiere reale. Ispirandosi al quartiere parigino della Sorbona pensò di erigere un Pantheon, ma non venne sostenuto in questo progetto e allora propose di costruire un "santuario nazionale". Affascinato da Parigi, Leopoldo II di Belgio voleva che la chiesa che sarebbe sorta a Bruxelles potesse reggere il confronto con la basilica del Sacro cuore di Montmartre, e che fosse situata al centro di un insieme di arterie tra cui un viale che potesse ricordare gli Champs-Élysées parigini. Dopo vent'anni di progettazioni, nel 1905 Leopold II pose la prima pietra. L'architetto Pierre Langerock (1859-1923) aveva definito un progetto neo-gotico, che però non venne mai realizzato: l'esaurimento delle risorse per la realizzazione dell'opera dovuta alla guerra e il cambio di gusto architetturale che si generò nell'arco del decennio, impedì la costruzione dell'opera ideata da Langerock. Si preferì il progetto "art-deco" dell'architetto Albert Van Huffel (1877-1935). I lavori iniziarono nel 1919 e terminarono solo nel 1969, anche se ancor prima della chisura dei cantieri - nel 1952 - papa Pio XII accordò alla nuova chiesa il titolo di "basilica minore". Durante la costruzione Van Huffel morì, e l'opera venne portata avanti e completata dall'ingegnere Paul Rome (1896-1989). Con i suoi 90 metri di altezza, 167 metri di lunghezza esterna e un diametro di 33 metri, oggi la Basilica è la quinta più grande chiesa al mondo. L'edificio ha inoltre un transetto (o navata trasversale) di 107 metri e la volta alta 29 metri, mentre le torri - che ospitano in totale cinque campane - si slanciano verso l'alto per 65 metri. Grazie ad ascensori è possibile raggiungere la cima della Basilica, da cui si gode di una vista panoramica dell'intera città. Volgendo lo sguardo dalla parte che si affaccia sulle due torri si vedrà il viale che Leopoldo II voleva per far concorrenza agli Champs-Élysées. La vista prospettiva, racchiusa tra le due torri, porta verso il centro, con la cupola del palazzo di Giustizia al termine del punto visivo. Da qui la Basilica si affaccia sul parco Elisabeth, voluto dal re proprio all'interno del progetto per la Basilica. Ventuno ettari di prati, alberi, aree gioco, per uno dei principali punti suggestivi e attrativi della città.
ABBIAMO GIA' SCRITTO NELLA SEZIONE "BRUXELLES":
1 Palazzo reale | 2 Atomium | 3 Mont-des-arts | 4 Il parco del Cinquantenario | 5 La Grand place | 6 Il municipio | 7 Gli stagni di Ixelles | 8 Place Flagey | 9 Il parco di Bruxelles | 10 La Bande dessinée |